I componenti dell’organo di controllo di una società fiduciaria venivano accusati di aver violato la disciplina in materia di antiriciclaggio, in particolare di aver omesso le registrazioni nell’archivio unico informatico nonché le annotazioni delle 4500 operazioni finanziarie dei propri clienti.
Il Prof. Avv. Emanuele Fisicaro è stato tra i difensori costituiti a difesa dei noti professionisti coinvolti, dimostrando la liceità dell’operato dell’organo. Infatti, le irregolarità rilevate nei sistemi gestionali non era attribuibile agli organi della società, ma a limiti tecnici del sistema gestionale impiegato.
Confutata la tesi accusatoria, la difesa ha ottenuto l’assoluzione degli imputati con la formula ampia del “fatto non sussiste”.