La Sezione quinta civile della Corte di cassazione, con sentenza del 23 marzo 2023, n. 8384 ha affermato, in tema di accertamento con adesione, che, in caso di mancato pagamento, da parte del contribuente, anche di una sola delle rate successive, il competente ufficio dell’Agenzia delle entrate può provvedere all’iscrizione a ruolo delle somme dovute a carico del contribuente, oltrechè del garante, solo se il garante, invitato ad adempiere, non versa l’importo garantito entro trenta giorni, con conseguente illegittimità della cartella di pagamento emessa nei confronti del contribuente senza previa escussione del garante. Secondo la S.C. a nulla rileva, in contrario, la possibilità, riconosciuta dall’art. 1944 c.c. (obbligazione del fideiussore) nei rapporti tra privati, di prevedere il beneficio della preventiva escussione del debitore principale.